Milan-Anderlecht, valida per la prima giornata della Fase a gironi di Champions League termina 0-0 e questo non aiuta lo status psicologico dei della squadra rossonera, tanto meno quella del tecnico Allegri che rischia il posto. In questo senso Udine diventa una tappa fondamentale, crocevia chiave per l’intera stagione del Milan. Tornare al gol, ma sopratutto alla vittoria, darebbe ossigeno puro alla squadra e un’esame in più per il livornese.Certo è che Adriano Galliani ha espresso la solidarietà all'allenatore Allegri, ma per una buon coach confrontarsi con il risultati è determinante per la sua autostima e per quella della squadra.
I segnali lanciati dalla squadra contro i campioni del Belgio non sono incoraggianti.Eppure c'è da dire che il Milan ha giocato un primo tempo da brividi con l’Anderlecht capace di tenere maggiormente palla nonostante difronte abbia quelli che fino a due anni fa erano considerati i maestri del palleggio.Le scelte del tecnico livornese non portano però grandi risultati e Boateng non è in forma smagliante mentre Pazzini non riceve quasi mai il pallone. Il secondo tempo non è meglio e l'occasioni da gol sono sempre di meno.Il fischio finale incornicia un San Siro deluso e stanco di queste brutte performance della squadra dei diavoli.
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